Il Viaggio del Prigioniero: un progetto ambizioso nelle carceri della Sardegna

di Mariangela Ninniri

Prison Fellowship International è un’Associazione Cristiana fondata in America nel 1979 e lavora in 112 paesi del mondo portando avanti un programma di giustizia riparativa. È presente anche in molti paesi europei e in Italia venne presentata per la prima volta nel 2009 in occasione della XXXIII Convocazione Nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo. Subito accolta con entusiasmo dal Notaio Marcella Reni (Membro di Comitato Nazionale), come strumento di Evangelizzazione all’interno delle carceri: “Ero carcerato e siete venuti a trovarmi “(Mt.25,36). L’Associazione Prison Fellowship Italia ha la sua sede a Roma e svolge la sua attività in tutto il territorio italiano. Inoltre è patrocinata dal Ministero di Grazia e Giustizia. Marcella Reni, in qualità di Presidente di Prison, nel 2010 ha presentato a Milano nel carcere di Opera il primo progetto denominato Sicomoro. Consiste nel far incontrare detenuti colpevoli di reati e familiari di vittime di analoghi crimini, in un percorso di riconciliazione al fine di raggiungere il perdono e la guarigione dalle ferite. Molti detenuti hanno fatto esperienza dell’Amore e della Misericordia di Dio, recuperando la loro dignità di persona umana. Questa profonda esperienza ha aperto i cancelli di molte strutture carcerarie poste in tutta Italia. In Sardegna è stato realizzato con successo presso il carcere di Nuchis-Tempio. Nei giorni 27-28 Agosto 2022 Prison, con la collaborazione del RnS, ha presentato per la prima volta a Milano un nuovo progetto chiamato “Il Viaggio del Prigioniero” dove hanno partecipato anche cinque persone dalla Sardegna. Un progetto rivolto a tutti, indipendentemente dal loro credo. Non ha lo scopo di convertire al Cristianesimo, ma di far conoscere Gesù prigioniero come loro e iniziare assieme a Lui un Viaggio”, attraverso il vangelo di Marco. Il progetto prevede che si entri in carcere a due a due come gli apostoli, che andavano in tutto il mondo a testimoniare il Messaggio d’Amore di Gesù. L’esperienza ha dimostrato che il cuore dei detenuti cambia man mano che si va avanti in questo percorso. Il cammino si svolge in otto sessioni per circa 12 settimane ed è indirizzato ad un massimo di 10 detenuti. ‘’Chi è Gesù, perché è venuto e a che cosa è chiamata la loro vita’’. Questo progetto sta infiammando il cuore di molti, desiderosi di portare in tutte le carceri della Sardegna questo messaggio di speranza. Lo scorso 12 Febbraio ventisei persone si sono incontrate a Nuoro per un ulteriore corso di formazione organizzato da Prison Italia. Nel frattempo nel carcere di Isili questo viaggio è già iniziato, grazie all’accoglienza entusiasta del Direttore e del Cappellano. Si spera quanto prima che anche nella Casa Circondariale di Alghero “Il Viaggio del Prigioniero” possa essere presentato e realizzato. Da qualche anno nel periodo di Natale si sono svolti in collaborazione di volontari, “Chef Stellati” e personaggi famosi, i “Pranzi di Natale”. Quest’anno molte carceri della Sardegna hanno aderito a questa iniziativa portando in questi luoghi di sofferenza un momento di calore umano e di gioia. Tutto questo è bello ed entusiasmante ma non bisogna dimenticare che questi sono progetti di Dio e che noi siamo Suoi collaboratori. È Dio che tocca i cuori e noi siamo solo Suoi docili strumenti. Questi incontri vanno preparati in preghiera. Occorre inoltre molta umiltà e amore per vedere nei volti dei detenuti, Gesù che ci sta chiedendo di andare a trovarlo.

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